29 Giugno

CIVILE E COMMERCIALE

Riforma della normativa UE sui servizi digitali: la Commissione UE avvia la consultazione pubblica

29/06/2020

Il 2 giugno scorso, la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica per la riforma del quadro normativo dei servizi digitali (cd. Digital Services Act Package), che scadrà l’8 settembre prossimo e alla quale potranno partecipare tutti i soggetti pubblici e privati interessati a fornire il proprio supporto in questa importante iniziativa.

La consultazione muoverà su due filoni:

1) la proposta di legge sui servizi digitali, per aggiornare la direttiva sul commercio elettronico, ormai risalente al 2000, e adeguarlo alle nuove e crescenti necessità che l’universo dell’online impone, al fine di stabilire un sistema di governance più efficace per garantire la corretta applicazione di tali norme in tutto il mercato unico dell'UE, nel rispetto dei diritti fondamentali;

2) la proposta di una nuova disciplina che possa adeguatamente affrontare e superare la questione della disparità di condizioni di accesso al mercato digitale europeo, il cui controllo da parte di poche piattaforme online ha creato ampi margini di squilibrio sul mercato, limitando la scelta per i consumatori e riducendo la competitività nell’ambito dei servizi digitali.

In particolare, le tematiche individuate come essenziali per la riforma in corso e che sono oggetto della consultazione sono le seguenti: (i) la sicurezza degli utenti online, da assicurare anche con la raccolta di dati relativi alle attività illecite (es. la vendita di prodotti pericolosi e contraffatti, la pubblicità ingannevole, etc.); (ii) la riforma del regime di responsabilità previsto dalla direttiva sul commercio elettronico per quanto riguarda i servizi digitali, al fine di definire il ruolo e gli obblighi degli intermediari, compresi quelli con sede al di fuori dell’UE ma operanti sul mercato interno; (iii) il ruolo di “gatekeeper” delle piattaforme digitali e la funzione che queste svolgono da una posizione di mercato privilegiata, nel filtrare notizie e contenuti; (iv) la trasparenza in materia di pubblicità online  (v) le opportunità e le difficoltà riscontrate dai lavoratori nella fornitura di servizi tramite le piattaforme online, affinché possa essere tutelata la salute e sicurezza sul luogo di lavoro; ed infine (v) la creazione di un sistema di governance che assicuri la corretta applicazione delle norme a livello europeo e garantisca il rispetto dei diritti fondamentali nel mercato unico digitale.

In esito alla consultazione, la Commissione lavorerà alle proposte di riforma che saranno presentate entro la fine del corrente anno al Consiglio e al Parlamento UE per la relativa valutazione e approvazione, secondo quanto prevede l’iter legislativo europeo (qui di seguito il link per accedere alla consultazione https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/12417-Digital-Services-Act-deepening-the-Internal-Market-and-clarifying-responsibilities-for-digital-services).