08 Giugno

LAVORO

COVID-19: convertito in legge il decreto liquidità, novità per lavoratori e imprese

08/06/2020

Il 4 giugno 2020 anche il Senato ha approvato il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del d.l. n. 23/2020, divenuto legge 40/2020, recante “misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri spe­ciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”, pubblicata sulla GU n. 143 del 6 giugno 2020 e ora in vigore, con il quale sono introdotte ulteriori disposizione di interesse per le aziende e i lavoratori. In particolare, nel testo del d.l. 23/2020 viene ora inserito il nuovo art. 29 bis, in tema di “obblighi dei datori di lavoro per la tutela contro il rischio di contagio da COVID-19”, prevedendosi che ai fini della tutela contro il rischio di contagio da COVID-19, i datori di lavoro pubblici e privati adempiono all’obbligo di cui all’articolo 2087 del codice civile (norma generale in tema di adempimenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro) mediante l’applicazione delle prescrizioni contenute nel protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del COVID-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 24 aprile 2020 tra il Governo e le parti sociali, e successive modificazioni e integrazioni, e negli altri protocolli e linee guida indicati nel d.l. 33/2020, nonché mediante l’adozione e il mantenimento delle misure previste nei citati protocolli. Viene anche chiarito che qualora non trovino applicazione i suddetti protocolli, occorre riferirsi in tal caso alle varie misure contenute nei protocolli o accordi di settore eventualmente stipulati dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.