19 Maggio

HEALTHCARE

Nuove indicazioni del Ministero della salute per favorire la dematerializzazione delle prescrizioni dei medicinali a base di sostanze stupefacenti e psicotrope destinate alla terapia del dolore

19/05/2020

Con circolare del 14 maggio 2020, pubblicata sul proprio sito istituzionale, il Ministero della Salute ha diramato il documento recante “Prescrizioni di medicinali contenenti sostanze stupefacenti o psicotrope con ricetta dematerializzata” con il quale ha chiarito che sono prescrivibili con ricetta dematerializzata i medicinali a base di sostanze stupefacenti e psicotrope incluse nelle sezioni B-C-D-E della tabella dei medicinali di cui all’art. 14 d.P.R. n. 309/1990; analogamente sono interessati dal regime prescrittivo dematerializzato anche i medicinali inclusi nell’allegato III-bis per il trattamento di pazienti affetti da dolore severo e contrassegnati nella sezione A della tabella dei medicinali con (**).

L’iniziativa chiarificatrice è stata dettata dalla necessità, acutizzata dal contesto emergenziale da Covid-19, di fornire nuovi impulsi alla dematerializzazione delle ricette mediche al fine di assicurare la disponibilità di farmaci ai soggetti più fragili, altresì, diminuendo l’afflusso di pazienti presso gli studi medici.

L’intervento segue altre iniziative di analoga finalità e di recente introduzione, tra cui l’Ordinanza del Capo della Protezione Civile del 19 marzo 2020, con la quale sono state introdotte modalità alternative al promemoria cartaceo e il Decreto interministeriale del 25 marzo 2020, con il quale, tra l’altro, è stata disposta l’estensione della ricetta dematerializzata ai farmaci con piano terapeutico AIFA e ai medicinali distribuiti per conto del SSN.