07 Aprile

HEALTHCARE

COVID-19: in vigore le ulteriori misure restrittive adottate da Lombardia e Veneto

07/04/2020

Con ordinanze emanate il 3 e il 4 aprile 2020, la Lombardia e il Veneto hanno adottato ulteriori misure per la prevenzione e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili fino al 13 aprile 2020.

In particolare, il Presidente della Regione Lombardia, con ordinanza n. 521 del 4 aprile 2020, ha introdotto l'obbligo per chiunque si rechi al di fuori della propria abitazione di utilizzare la mascherina o, in subordine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca e ha disposto che gli esercizi commerciali al dettaglio di cui è consentita l’apertura in base all'Allegato 1 del d.P.C.m. dell’11 marzo 2020 mettano a disposizione dei clienti, prima dell’accesso, guanti monouso e idonee soluzioni idroalcoliche per le mani.

L'obbligo di utilizzo di guanti e mascherine è stato introdotto, invece, nel territorio della Regione Veneto, con l'ordinanza n. 37 del 3 aprile 2020 (integrata con ordinanza n. 38 del 4 aprile 2020), per tutti i soggetti che hanno accesso agli esercizi commerciali, anche all'aperto.

Inoltre, in aggiunta alle attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell'Allegato 1 del d.P.C.m. dell’11 marzo 2020, i provvedimenti di entrambe le Regioni consentono il commercio al dettaglio di articoli di cartoleria all'interno degli esercizi commerciali che vendono alimentari o beni di prima necessità già aperti, nonché il commercio al dettaglio di fiori e piante esclusivamente con la modalità della consegna a domicilio. 

Le ordinanze regionali si differenziano, invece, per alcune disposizioni: mentre la Regione Lombardia vieta il commercio effettuato per mezzo di distributori automatici (fatti salvi i distributori automatici di acqua potabile e quelli di latte sfuso) e dispone lo svolgimento in modalità di lavoro agile di alcune attività (quali quelle legali e contabili, degli studi di architettura e d'ingegneria, di ricerca scientifica e sviluppo) e la sospensione di altre (quali quelle di riparazione e manutenzione di computer, telefoni e altre apparecchiature per la casa), ad eccezione degli interventi urgenti, la Regione Veneto stabilisce che sono consentite le opere collegate a stati di emergenza di protezione civile in essere, nonché l'attività di manutenzione del verde su aree pubbliche e private.