23 Marzo

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COVID-19: le misure adottate dalla Lombardia

23/03/2020

Tra le diverse Regioni che hanno adottato ulteriori misure rispetto a quelle previste dai provvedimenti emanati a livello nazionale, vi è la Lombardia, che è intervenuta con un'ordinanza firmata dal Presidente Fontana il 21 marzo 2020, successivamente integrata e parzialmente modificata con ulteriore ordinanza del 22 marzo 2020.

Tra le misure introdotte con l'ordinanza n. 514 del 21 marzo 2020, la Regione ha vietato gli spostamenti in entrata e in uscita dal territorio regionale (ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute), nonché gli assembramenti di più di due persone nei luoghi pubblici, prevedendo, per la violazione di tale divieto, l'applicazione di una sanzione amministrativa pari a 5.000 euro. 

Sono, inoltre, sospese alcune attività, quali quelle di commercio al dettaglio (fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari individuate dall'Allegato 1 dell'ordinanza) e di ristorazione, i servizi inerenti la cura della persona e le attività artigianali di servizio (ad eccezione dei servizi di pubblica utilità o indifferibili e di quelli necessari al funzionamento delle unità produttive rimaste in attività) e sono chiuse altre attività, quali quelle degli studi professionali (ad eccezione di quelle relative ai servizi indifferibili ed urgenti o sottoposti a termini di scadenza) e degli uffici pubblici (fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità). Restano aperte, invece, oltre alle edicole e ai tabaccai (per la sola vendita di generi di monopoli e di valori bollati), anche farmacie e parafarmacie, garantendo, in ogni caso, la distanza interpersonale di un metro.

L'ordinanza raccomanda di provvedere alla rilevazione della temperatura corporea dei clienti presso i supermercati e le farmacie, oltre che degli operatori sanitari prima dell’inizio del turno di lavoro presso le strutture sanitarie, dei dipendenti dei luoghi di lavoro, se aperti, e di tutti coloro sottoposti a verifica del rispetto dei divieti da parte delle Forze dell’Ordine.

Le disposizioni di cui all'ordinanza n. 514 del 21 marzo 2020 producono effetto dal 22 marzo 2020 fino al 15 aprile 2020.