LAVORO
È stato pubblicato sulla GU n. 55/2020, ed è in vigore da ieri, il D.P.C.M. 4 marzo 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”, con il quale il Governo dispone, tra l’altro, la sospensione di tutti i congressi, le riunioni, i meeting e in generale gli eventi sociali in cui è coinvolto il personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di pubblico servizio o di pubblica utilità, nonché il differimento a data successiva al 3 aprile 2020 di ogni altra attività convegnistica o congressuale. Il D.P.C.M. in commento, inoltre, dispone il “divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso (DEA/PS), salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto”, contingentando anche l'accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA) e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, limitandola “ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione”. Resta confermata la misura dello smart working in deroga su tutto il territorio nazionale. Si precisa infine che gli articoli 3 e 4 del D.P.C.M. 1 marzo 2020 (sulle misure di informazione e prevenzione sull’intero territorio nazionale) cessano di produrre effetti essendo stati sostituiti dalle disposizioni del D.P.C.M. 4 marzo 2020.