03 Marzo

HEALTHCARE

Emergenza da COVID-19 (nuovo coronavirus): il Governo approva la bozza di d.l. che vieta l’incremento dei prezzi di vendita di prodotti sanitari in situazioni di allarme sociale

03/03/2020

Il Governo ha approvato una nuova bozza di decreto legge connessa all’emergenza da COVID-19 (nuovo coronavirus), che introduce nel Codice del consumo (d.lgs. 206/2005) gli artt. 26 bis e 26 ter, dedicati, rispettivamente, alle pratiche commerciali che profittano di situazioni di allarme sociale e all’attività di sorveglianza dei prezzi.

In particolare, il nuovo decreto stabilisce che sono considerate scorrette la pratiche commerciali che, riguardando prodotti attinenti la salute, l’approvvigionamento di beni di primaria necessità e la sicurezza dei consumatori, prevedono l’incremento del prezzo di vendita in misura pari al triplo del prezzo di listino o comunque mediamente praticato 30 giorni prima della conclusione della compravendita, sfruttando situazioni di allarme sociale. Inoltre, la bozza di decreto istituisce, presso il Ministero dello sviluppo economico, il Garante per la sorveglianza dei prezzi, con il compito di sovrintendere alla tenuta ed elaborazione dei dati e delle informazioni segnalate agli Uffici prezzi delle Camere di commercio relativamente alle dinamiche concernenti le variazioni dei prezzi di beni e servizi praticati ai consumatori finali (con particolare riguardo alle pratiche commerciali che profittano di situazioni di allarme sociale) e di decidere, se necessario, di avviare indagini conoscitive finalizzate a verificare l’andamento dei prezzi di determinati prodotti e servizi.

La bozza di d.l. prevede, infine, altre disposizioni a sostegno delle popolazioni degli 11 Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento previste dai d.P.C.m. dei giorni scorsi, dirette a rafforzare l’intervento del Fondo di Garanzia per le Pmi, a sospendere i pagamenti delle utenze nei Comuni interessati, nonché i termini per i versamenti dei premi assicurativi, dei diritti camerali e delle quote degli utili dovuti dalle società cooperative e a introdurre misure a favore dei beneficiari di mutui agevolati.