26 Aprile

LAVORO

DURC irregolare per omessa dichiarazione e esclusione dalla gara: la posizione formale del Consiglio di Stato

26/04/2019

Con sentenza n. 2314/2019 del 9 aprile 2019, il Consiglio di Stato ha affermato la legittimità dell’esclusione da una gara, disposta nei confronti di un’impresa partecipante che non aveva correttamente riportato nelle denunce mensili un codice fiscale del figlio di un proprio lavoratore dipendente, risultando una conseguente scopertura contributiva, peraltro del tutto modesta (circa 300 euro), e dalla quale era stato generato un Durc negativo. Già il Tar aveva disposto la validità dell’esclusione, sostenendo che nel concetto di violazione degli obblighi previdenziali rientra non solo il mancato versamento dei contributi ma anche l’omissione delle denunce obbligatorie, mentre di contro la società esclusa sosteneva che l’omissione era di scarsa rilevanza, oltre a essere scaturita da difficoltà tecniche dovute alle nuove modalità di invio telematico dei flussi dei dati contributivi proprio nel periodo di interesse. Il Consiglio di Stato, nel confermare la pronuncia del Tar, ha giudicato legittima l’esclusione, affermando che la ragione ostativa al rilascio di Durc regolare può consistere anche nel mancato adempimento degli obblighi di presentazione delle denunce periodiche, perché tale inadempimento, di per sé, integra comunque una violazione contributiva grave, a prescindere dal fatto che, in conseguenza della mancata presentazione delle denunce sia stato omesso il versamento di contributi per importi anche molto bassi, perfino inferiori alla soglia fissata come rilevante dalla legge.