16 Giugno

CIVILE E COMMERCIALE

Contenuti illegali sulle piattaforme web: responsabilità in capo agli amministratori

16/06/2017

La messa a disposizione e la gestione, su Internet, di una piattaforma di condivisione che, mediante l’indicizzazione di metadati relativi ad opere protette e la fornitura di un motore di ricerca, consente agli utenti della piattaforma di localizzare tali opere e di condividerle nell’ambito di una rete tra utenti (peer to peer) rientra nella nozione di “comunicazione al pubblico” di cui all’art. 3, par. 1, Dir. 2001/29/CE e, dunque, deve ritenersi legittimo un provvedimento inibitorio nei confronti di detta piattaforma per tutelare i diritti degli autori delle opere. Secondo la Corte di Giustizia EU, gli amministratori di una siffatta piattaforma intervengono, infatti, con piena cognizione delle conseguenze del proprio operato, svolgendo un ruolo imprescindibile nella messa a disposizione delle opere, in quanto in mancanza di un loro intervento, gli utenti non potrebbero usufruirne (Corte di Giustizia UE, sentenza del 14 giugno 2017, nella causa C-610/15, disponibile al seguente link: 

http://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?text=&docid=191707&pageIndex=0&doclang=it&mode=lst&dir=&occ=first&part=1&cid=635179)