15 Novembre

LAVORO

Lavoro part time: i periodi non lavorati devono essere computati ai fini pensionistici

15/11/2016

Con sentenza n. 22936 del 10 novembre 2016, la Corte di cassazione è tornata a pronunciarsi sul tema del diritto dei lavoratori con contratto a tempo parziale “ciclico” di vedersi riconosciuta l’anzianità contributiva anche per i periodi dell’anno non lavorati. La decisione in commento, che segue ad altre pronunce di analogo contenuto della stessa Cassazione (n. 21376/2016 e n. 24532/2015), conformemente a quanto affermato dalla Corte di Giustizia Europea nella sentenza 10 giungo 2010, ribadisce il principio in forza del quale in caso di contratti di lavoro part time di tipo verticale-annuale, i periodi di riposo devono essere riconosciuti ai fini del pieno accreditamento della contribuzione e, quindi, della maturazione dei requisiti per l’accesso a pensione, tenuto conto del fatto che il rapporto part time non può dirsi tecnicamente sospeso durante i periodi di non lavoro tanto che in tali periodi il lavoratore non ha diritto a percepire la disoccupazione.