02 Maggio

LAVORO

Il licenziamento per assenza ingiustificata è legittimo anche in presenza di demansionamento

02/05/2016

Con sentenza n. 6260 del 27 aprile 2016 la Corte di cassazione ha affermato il principio in forza del quale il licenziamento intimato per l’assenza ingiustificata di un lavoratore dipendente è legittimo anche se il lavoratore licenziato stava subendo un demansionamento, in ipotesi anche totale come nel caso di completa inattività lavorativa. Con la sentenza in commento la Cassazione ha ritenuto che il fatto in sé del demansionamento, anche totale, non faccia comunque venire meno l’obbligo per il dipendente di informare il proprio datore di lavoro della propria assenza dal lavoro e ciò anche nel caso in cui sia in atto in comportamento illegittimo del datore, come appunto un demansionamento. È opportuno ricordare che fino a oggi era prevalso nei giudizi della Cassazione un orientamento (cfr. sentenza 1693/2013) più garantista nei confronti del lavoratore il quale, in forza del principio di autotutela, poteva anche rifiutarsi di svolgere la prestazione lavorativa, senza comunicare quindi la propria assenza, come reazione a un illegittimo comportamento (demansionamento) del datore di lavoro.