01 Giugno

LAVORO

Vaccinazione per il personale della sanità: il Parlamento converte in legge il d.l. 44/2021

01/06/2021

Con legge di conversione n. 76 del 28 maggio 2021, pubblicata sulla GU n. 128 del 31 maggio 2021, il Parlamento ha convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, che all’art. 4 prevede “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione del contagio da SARS-CoV-2 mediante previsione di obblighi vaccinali per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario”. La norma in commento aveva introdotto l’obbligo della vaccinazione (SARS COV 2) per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali. In sede di conversione il Parlamento ha specificato che il riferimento agli “operatori sanitari” deve intendersi ai professionisti senza albo individuati ai sensi dell’art. 1, co. 2, della l. 43/2006 e che la vaccinazione è condizione tanto per l’esercizio della professione (in senso tecnico-ordinistico) quanto per lo svolgimento delle prestazioni lavorative dei lavoratori la cui mansione non è riconducibile ad una professione ordinistica (ad esempio, gli OSS, i massofisioterapisti, gli assistenti di studio odontoiatrico). La legge di conversione conferma, inoltre, l’esonero o il differimento della vaccinazione in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale.