02 Giugno

BANCARIO E INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA

La cassazione a sezioni unite interviene sui profili di responsabilità nel caso di falsificazione degli assegni spediti per posta

02/06/2020

Con la sentenza n. 9769 del 26/5/20 le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno composto il precedente contrasto giurisprudenziale, stabilendo che la spedizione per posta ordinaria di un assegno, ancorché munito di clausola di intrasferibilità, costituisce, in caso di sottrazione del titolo e riscossione da parte di un soggetto non legittimato, condotta idonea a giustificare un concorso di colpa del mittente, comportando, in relazione alle modalità di trasmissione e consegna previste dal servizio postale, l’esposizione volontaria del mittente a un rischio superiore a quello consentito dal rispetto delle regole di comune prudenza e dal dovere di agire per preservare gli interessi degli altri soggetti coinvolti nella vicenda e configurandosi, dunque, come antecedente necessario dell’evento dannoso, concorrente con il comportamento colposo eventualmente tenuto dalla banca nell’identificazione del presentatore.