29 Aprile

HEALTHCARE

Covid-19: il Commissario straordinario impone ai rivenditori finali il prezzo di vendita al consumo delle mascherine chirurgiche

29/04/2020

Con ordinanza n. 11 del 26 aprile 2020, il Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 ha stabilito che  il prezzo finale di vendita al consumo delle mascherine chirurgiche che deve essere praticato dai rivenditori finali, non può essere superiore, per ciascuna unità, ad € 0,50, al netto dell’imposta sul valore aggiunto.

Tale provvedimento muove dalla "necessità di assicurare la massima diffusione dei dispositivi di protezione individuale, anche in ragione del prevedibile aumento della domanda di mascherine “chirurgiche” in esito al prossimo avvio della così detta “fase 2”, nonchè per evitare che tale aumento della domanda possa comportare una lievitazione ingiustificabile dei prezzi al consumo di un bene considerato di primaria necessità.

A seguito dell'adozione di tale ordinanza, viste le rimostranze di farmacie e parafarmacie, il Commissario Straordinario ha rappresentato di aver siglato nella giornata del 27 aprile scorso un accordo   con le principali sigle che raccolgono le farmacie, Fofi, Federfarma e Assofarm, per far sì che le farmacie e le parafarmacie italiane siano messe in condizione di vendere a tutti i cittadini le mascherine chirurgiche al prezzo fissato nel suo provvedimento. In particolare, è stato assicurato che verrà previsto un ristoro alle farmacie che abbiano acquistato dai fornitori i dispositivi di protezione per un prezzo superiore a 50 centesimi  e che saranno assicurate forniture aggiuntive tali da rimborsare la spese superiori sostenute.