09 Marzo

LAVORO

COVID-19: le misure di contenimento nella “zona rossa allargata” e le raccomandazioni alle imprese

09/03/2020

È stato pubblicato sulla GU n. 59/2020, ed è in vigore da ieri, il D.P.C.M. 8 marzo 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”, con il quale è stata ridefinita la cd “zona rossa”, attualmente comprendente la Lombardia e le province  di  Modena,  Parma,  Piacenza,  Reggio  nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia. Per quanto riguarda l’impatto di tale ultimo intervento governativo sulla gestione dei lavoratori, si segnala la previsione in forza della quale è disposto di “evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita (…) nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per  gli  spostamenti  motivati  da comprovate esigenze lavorative  o  situazioni  di  necessità  ovvero spostamenti per motivi di salute”, come anche  la “raccomandazione” alle imprese di “promuovere, durante il periodo di efficacia del presente decreto,  la  fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi  di  congedo ordinario e di ferie”, restando inoltre in vigore su tutto il territorio nazionale lo smart working semplificato e così l’invito ai datori di lavoro (anche fuori zona rossa) di favorire la fruizione di congedi e ferie da parte dei dipendenti .