06 Marzo

CIVILE E COMMERCIALE

AGCM: conclusa l’indagine conoscitiva sui cd. Big Data

06/03/2020

L’AGCM ha pubblicato il report conclusivo dell’indagine avviata a maggio 2017 unitamente al Garante Privacy e all’AGCOM, riguardante l’individuazione di eventuali criticità connesse ai Big Data e la definizione di un quadro di regole atto a promuovere e tutelare la concorrenza dei mercati dell’economia digitale, anche al fine di individuare forme di collaborazione per consentire a ciascuna Autorità il più efficace perseguimento dei rispettivi fini istituzionali. Il report, che interviene dopo l’adozione del documento “Analisi della propensione degli utenti online a consentire l’uso dei proprio dati a fronte dell’erogazione di servizi” e delle “Linee guisa e Raccomandazioni di Policy relative all’Indagine conoscitiva congiunta IC53 Big data” del 27.6.2019, è articolato in 6 capitoli di cui il primo introduce i temi dell’indagine e fornisce una definizione e una descrizione delle caratteristiche dei Big Data. Nel secondo capitolo sono, invece, riportate le principali questioni emerse nel corso delle audizioni e dei contributi dei numerosi partecipanti all’indagine e i riflessi sull’operatività delle imprese italiane, mentre il terzo, il quarto e il quinto capitolo sono dedicati, rispettivamente, alle considerazioni dell’AGCM sul possibile impatto dei Big Data nel settore delle comunicazioni elettroniche, alle valutazioni del Garante Privacy sugli effetti che possono avere questi dati sul diritto alla protezione dei dati personali e sulle misure e cautele da adottare, nonché alle considerazioni svolte dall’AGCM, con particolare riferimento alle implicazioni di natura antitrust e di tutela del consumatore derivanti dall’utilizzo dei Big Data. Infine, il capitolo conclusivo è dedicato alle linee guida e raccomandazioni di policy, prevedendo strette forme di collaborazione tra le predette Autorità, che non precludano lo sviluppo dell’economia digitale e l’utilizzo dei Big data, anche attraverso la possibilità per lo Stato di utilizzare, per ragioni di salute pubblica, i dati raccolti da soggetti privati, evitando inutili e costose duplicazioni di dati già disponibili, ma che al tempo stesso tutelino adeguatamente la privacy, la concorrenza, il consumatore e il pluralismo (il provvedimento dell’AGCM n. 28051 del 20.12.2020 di chiusura dell’indagine e il report conclusivo dell’indagine sono disponibili sul Bollettino dell’AGCM n. 9 del 2.3.2020, scaricabile dal sito www.agcm.it).