02 Luglio

HEALTHCARE

Pubblicata in G.U. la legge di conversione del d.l. Calabria: le principali novità

02/07/2019

È stata pubblicata nella G.U. n. 152 del 1° luglio 2019 la legge n. 60/2019 di conversione del d.l. 35/2019 (cd. decreto Calabria), recante misure emergenziali per il servizio sanitario della Regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria.

La norma si compone di tre Capi.

Il Capo I contiene disposizioni speciali per il rispetto dei livelli essenziali di assistenza in ambito sanitario ed il raggiungimento degli obiettivi del Piano di rientro della Regione Calabria.

Il Capo II reca disposizioni urgenti in materia di personale e di nomine negli Enti del SSN, nonché disposizioni sulla formazione sanitaria, prevedendo, tra l’altro, la proroga sino al 2021 dell’entrata in vigore del nuovo esame per l’abilitazione per l’esercizio della professione, al fine di consentire agli Atenei una migliore organizzazione ed è, altresì, prevista la presenza degli psicologi negli studi medici di famiglia.

Viene, inoltre, trattato il tema della carenza di medicinali, introducendo una nuova prescrizione nel Codice del farmaco, al fine di assicurare l’adempimento in capo ai grossisti di garantire un assortimento di medicinali sufficiente a rispondere alle esigenze sul territorio. È previsto che Aifa pubblichi un provvedimento di blocco temporaneo delle esportazioni di farmaci nel caso in cui si renda necessario per prevenire o limitare stati di carenza o indisponibilità.

Infine, il Capo III è dedicato alle disposizioni finanziarie, transitorie e finali. In particolare, l’art. 14 prevede una proroga al 30 maggio 2019 del termine indicato dall’art. 9 bis l. 12/2019 per i versamenti degli importi di ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per il periodo 2013-2017 da parte delle aziende farmaceutiche per il raggiungimento dell’obiettivo macroeconomico ivi previsto (inizialmente fissato al 30 aprile 2019). Con tale norma, unitamente al comunicato di Aifa del 31 maggio scorso che accertava il raggiungimento del sopra citato obiettivo, dovrebbe calare definitivamente il sipario sul pay back 2013-2017 e sul relativo contenzioso nei termini indicati dall’art. 9 bis cit.