02 Maggio

HEALTHCARE

Ricetta veterinaria elettronica: dopo l’entrata in vigore dell’obbligo, ecco i chiarimenti del Ministero della salute

02/05/2019

Il 16 aprile 2019 è entrato in vigore il decreto del Ministero della salute del 8 febbraio 2019, recante “Modalità applicative delle disposizioni in materia di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati” (pubblicato sulla G.U. n. 89 del 15 aprile 2019). Tale decreto ha introdotto l’obbligo della ricetta veterinaria elettronica, che, attraverso l’alimentazione del Sistema Informativo Nazionale per la Farmacovigilanza, traccia l’intero ciclo dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati, nonché dei prodotti intermedi, dalla prescrizione e relativa erogazione fino alla registrazione delle informazioni relative ai trattamenti effettuati. Il Ministero della salute, con una nota del 19 aprile 2019 indirizzata alle principali Associazioni e Federazioni interessate (tra cui Assogenerici, Assofarm e Federfarma), a seguito dell’entrata in vigore del d.m. 8 febbraio 2019, ha fornito alcune delucidazioni in merito alla possibilità per il farmacista di sostituire il medicinale veterinario prescritto, chiarendo che, ai sensi dell’art. 78 d.lgs. 193/2006, il farmacista può valutare la sostituzione con un farmaco generico in assenza dell’autorizzazione del veterinario solamente per ragioni di convenienza economica, ovvero, in caso d’urgenza, qualora il prodotto prescritto non sia immediatamente disponibile (in questo caso, con l’assenso del veterinario). Con riferimento a situazioni di carenza del medicinale prescritto, il Ministero distingue il caso in cui quest’ultimo non sia presente sul mercato nazionale, da quello in cui non sia presente in farmacia, ricordando ai farmacisti che, se sprovvisti del farmaco richiesto, devono provvedere a recuperarlo nel più breve tempo possibile.