Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di legge Semplificazioni 2024, che entrerà in vigore dopo la pubblicazione in G.U. introducendo diverse misure per migliorare la sanità e la salute in Italia.

Il DDL è accompagnato da un decreto (Dpr) che semplifica l'accesso ad alcuni servizi pubblici; al Capo II “Misure di semplificazione in materia sanitaria” introduce una serie di novità quali ad esempio il rilascio di certificati di malattia anche a distanza con strumenti di telemedicina.

La misura più innovativa prevede l’erogazione in farmacia di prestazioni del SSN. Infatti alcuni esercizi vedranno accompagnata alla croce verde l’insegna riportante la denominazione “farmacia dei servizi”, che indicherà le nuove prestazioni erogate quali: l’inoculazione di vaccini a persone di età non inferiore ai 12 anni, la dispensazione di dispositivi medici necessari a trattare pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale, la possibilità di effettuare la scelta del medico e del pediatra di famiglia, la consegna dei farmaci per l’assistenza domiciliare e anche la telemedicina. 

Peraltro, a fianco del medico o del pediatra di famiglia, il farmacista avrà un ruolo attivo nell'esecuzione di test diagnostici per la lotta all'antibiotico-resistenza, contribuendo a un uso più consapevole e mirato degli antibiotici.

Se da un lato queste misure rappresentano una risorsa innovativa, dall’altro i cittadini dovranno attendere ancora: la piena operatività dei nuovi tariffari su specialistica ambulatoriale e protesica, che regolano le remunerazioni delle prestazioni erogate nell'ambito dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), inizialmente prevista per il 1° aprile è stata differita al 1° gennaio 2025.